martedì 29 marzo 2011

SESSO CON IL PRESIDENTE: I QUADRI EROTICI DI JUSTINE LAI

Presidente William Henry Harrison

Justine Lai nel 2006 ha iniziato a dipingere se stessa mentre fa sesso con ogni presidente degli Stati Uniti. I dipinti sono realizzati rigorosamente seguendo la successione cronologica con cui si sono succeduti i vari presidenti. Il progetto artistico si chiama "Join or Die"

L'artista lo definisce come uno studio a lungo termine sugli uomini di potere. In progetto è tuttora in fase di completamento, Justine dopo coiti ed amplessi durati nei secoli sta raggiungendo a grandi falcate l'ultimo arrivato, Obama.

Join or die. Unisciti oppure muori. Un nome che ci lega alle opere con un doppio filo. Il primo di natura erotica. Il secondo di

giovedì 24 marzo 2011

STREET ART DI GUERRA ANTI-GHEDDAFI


Reportage sulla street art di guerra. Esiste. Oggi ne parleremo ma sopratutto la vedremo. Poco prima dell'intervento Onu in Libia, poco prima che le forze dei ribelli iniziassero a ritirarsi lentamente dentro Tripoli, Misurata e Bengasi, Finbarr O'Reilly, coraggioso fotografo dell'agenzia stampa tedesca Reuter, è riuscito ad immortalare dei preziosissimi casi di street art contro il colonnello Gheddafi.

Una vera e propria esplosione artistica, una voce spinta dal sentimento di odio e di riscatto verso il dittatore libico. Come molti dittatori Gheddafi aveva

venerdì 18 marzo 2011

PURE EVIL: UNO TSUNAMI DI PURO MALE


Lieve. Questo aggettivo sottolinea la fragilità dell'arte e la sua inconsistenza, la sua impotenza di fronte agli sconvolgimenti della natura. Nella mente risuona il rumore delle fronde dei salici di Quasimodo. Anche noi come Quasimodo e gli ebrei del salmo 137 vorremmo una cetra da appendere. 

Però non siamo poeti, non siamo prigionieri. E allora non resta che continuare, dove il nostro silenzio non desterebbe stupore ne indurrebbe al lutto, dobbiamo necessariamente continuare a ficcare parole sull'arte o su quello che noi consideriamo tale.

L'occasione stavolta proviene da un grande nome della street art mondiale, poco conosciuto nel nostro paese. Uno dei pochi street artist che può permettersi di fare beneficenza ed essere seguito e notato. Stiamo parlando di Pure Evil. Un artista londinese che ha fatto del rovesciamento dei ruoli la sua caratteristica peculiare. 


Un uomo che una volta ha visto un ragazzo iniettarsi eroina direttamente sul pene, un uomo che ha 12 figli sparsi fra Los Angeles e San Francisco, tanti quanti le sue donazioni alla banca del

lunedì 14 marzo 2011

CLASSICI FOTOGRAFIA + LEGO = STIMPSON


Può una foto raccontare un'altra fotografia? Può un nuovo scatto parlare di un'immagine già catturata da un altro obiettivo, in tempi diversi, da altre mani, in epoche passate? Si possono ritrarre e raffigurare scatti passati affidandogli un nuovo significato tramite nuove parole?

Noi di Next pensiamo di sì e per dimostrarvelo oggi abbiamo deciso di presentarvi i lavori di Mike Stimpson.

Su Flickr Mike, conosciuto con il nickname di Balakov, si presenta come un ingegnere inglese con la passione per la fotografia ed una forte fascinazione per il mondo dei giocattoli.

Se vale il detto "la modestia è madre d'ogni creanza" abbiamo tutto il diritto di definire Mike un fotografo a tutti gli effetti. Fertile e creativo ci permettiamo di aggiungere.

I suoi soggetti sono proprio le fotografie stesse, scatti celebri che hanno immortalato vittorie e sconfitte del genere umano a partire dallo scorso secolo fino ai giorni nostri. Scatti celebri che rivivono tramite una fantasiosa operazione di coverage sorretta da una solida base naif che ne costituisce la peculiarità principale.

I protagonisti degli scatti di Stimpson non sono altro che i celeberrimi pupazzetti della Lego a cui vengono cucite addosso scenografie epiche ormai entrate nella storia della fotografia.

Così la celebre Tennis Girl di Martin Elliot, la ragazza che sul campo da tennis posa la mano sul proprio fondoschiena scoperto, trova il

martedì 8 marzo 2011

GESÙ ERA UNA DONNA, GLI APOSTOLI 12 MODELLE




Gesù è una donna. La figlia di Dio è sopra raffigurata all'interno di un'Ultima Cena del tutto particolare. Non si tratta di una semplice piaggeria verso il sesso femminile che oggi, 8 Marzo 2011, cadrebbe a pennello. Si tratta piuttosto di un tentativo di osservare il mondo da un'altra prospettiva, alternativa, inesplorata, innovativa.

Il lavoro che oggi Next vi propone risale al 2006 e fa parte della campagna pubblicitaria realizzata dalla casa di moda francese Marithé François Girbaud.

Attorno all'immagine, all'epoca dell'uscita, si creò grande scalpore ed il risultato fu la sua censura in Italia e successivamente in Francia. La prima istituzione a vietare la riproduzione dell'immagine fu proprio il Comune di Milano, quella Milano capitale della moda, che si trovò nell'imbarazzante posizione di centro fra due fuochi: da un lato la Chiesa cattolica, dall'altro il business della moda.

Il cenacolo femminile venne considerato lesivo del sentimento religioso di tutti i cittadini. Inutile dire che proprio la sua

venerdì 4 marzo 2011

THE CITY: LE FOTO DELL'APOCALISSE

  

Lori Nix è una fotografa statunitense sulla quarantina. Nata e cresciuta nella piccola cittadina di Norton in Kansas, nel cuore degli States. Asfalto, villette a schiera disposte nel verde, lungo i numerosi crocevia che costituiscono lo scheletro dei centinaia di piccoli centri della provincia americana

Strade spesso spazzate dagli impetuosi tornado del clima subtropicale dell'antico stato dei Siuox. Grandine, nevicate violente, trombe d'aria, invasioni di zanzare grosse come corvi nelle calde sere d'estate. Tutto questo si è sedimentato nell'animo di questa donna che quel vento sé lo è portato dentro sino ad oggi.

Proprio dagli sfumati ricordi di questa infanzia nasce The City, uno dei suoi ultimi lavori. La Nix non è una fotogrfa convenzionale. Le sue sono fotografie di