sabato 23 aprile 2011

GILLES BARBIER: L'OSPIZIO DEI SUPEREROI


"Sono solo un uomo, in uno stupido mantello rosso, alla ricerca di criptonite, lungo questa strada a senso unico". Queste le parole di Superman (It's not easy), singolo dei Five For Fighting che nel 2000 riscosse un successo planetario. 

Versi amari, introspettivi, a cui era affidata la riflessione di un Superman esausto, depresso, incline al suicidio, disposto a cercare la criptonite pur di porre fine al ruolo che la vita lo ha costretto a recitare. Un Superman combattuto, in bilico fra enormi responsabilità e la voglia di una vita normale, un uomo che concludeva pensando "gli uomini non sono stati creati per correre con le nuvole fra le ginocchia". Un testo che diviene metafora sottilissima, di una qualità indefinibile.

Perchè questa premessa? Semplice. L'artista che oggi Next vi presenta lega il suo lavoro, L'Hospice, allo stesso tenore di riflessioni. Soltanto amplificando all'ennesima potenza gli

mercoledì 20 aprile 2011

MIKE GIANT: TATTOO, BUDDHA E BICICLETTA


Sottofondo musicale consigliato: I don't wanna grow up. Quella dei Ramones, breve come questo post. L'originale di Tom Waits, aspro, gretto, roco costituisce comunque una valida alternativa.

Oggi parliamo di Mike Giant, graffittista, tatuatore, writer e illustratore. Uno nato e cresciuto nella Frisco (San Francisco) fra bikers, hip hop ed heavy metal. Una cultura musicale cosmogoniaca che racconta le sfaccettature del carattere di Mike. Uno che nei suoi taccuini ha fissato la summa teologia della street art anni '90 e '00 ingolfando i

lunedì 11 aprile 2011

SAVINI: SCULTURE DI CHEWING GUM


Strutture in  vetroresina ricoperte di gomma da masticare rosa. Chewing gum che diviene scultura, manipolato per la stesura sopra ad un calco di gesso rivestito in poliuretano espanso. BigBabol essiccata con antibiotico, formaldeide ed infine paraloid, una resina acrilica.

Oggi Next ha deciso di parlare delle opere di Maurizio Savini, artista romano che nella sua casa studio nel quartiere capitolino di San Lorenzo, plasma, crea e produce rose cromie scultoree realizzate con il chewing gum.

Un rosa artificiale, plastico, costruito che come pelle posticcia ricopre le sculture di Savini. Il progetto visivo di questo artista nasce nel 1996 quando casualmente nei cassonetti della spazzatura sotto la sua abitazione trova

lunedì 4 aprile 2011

STREET ART FIORENTINA: ARRIVA GUERRILLA SPAM

Non calpestare la tua dignità

Nella nostra Firenze è fiorito un altro interessante caso di street art. Si chiama Guerrilla Spam e si tratta di un progetto fino ad ora operativo unicamente in Toscana. 

Non è dato sapere altro degli autori delle opere che  Next oggi vi presenterà. Come nei migliori e rispettabili attacchi di street art l'identità dell'autore scompare di fronte alla sua creazione che parla per esso tentando di lanciare un messaggio soggettivo quanto universalizzante.

Guerrilla Spam. Un nome che si fa manifesto ideologico ed artistico. Si tratta di una guerriglia ispirata senza dubbio ai canoni del moderno guerrilla marketing, una definizione coniata nel

martedì 29 marzo 2011

SESSO CON IL PRESIDENTE: I QUADRI EROTICI DI JUSTINE LAI

Presidente William Henry Harrison

Justine Lai nel 2006 ha iniziato a dipingere se stessa mentre fa sesso con ogni presidente degli Stati Uniti. I dipinti sono realizzati rigorosamente seguendo la successione cronologica con cui si sono succeduti i vari presidenti. Il progetto artistico si chiama "Join or Die"

L'artista lo definisce come uno studio a lungo termine sugli uomini di potere. In progetto è tuttora in fase di completamento, Justine dopo coiti ed amplessi durati nei secoli sta raggiungendo a grandi falcate l'ultimo arrivato, Obama.

Join or die. Unisciti oppure muori. Un nome che ci lega alle opere con un doppio filo. Il primo di natura erotica. Il secondo di

giovedì 24 marzo 2011

STREET ART DI GUERRA ANTI-GHEDDAFI


Reportage sulla street art di guerra. Esiste. Oggi ne parleremo ma sopratutto la vedremo. Poco prima dell'intervento Onu in Libia, poco prima che le forze dei ribelli iniziassero a ritirarsi lentamente dentro Tripoli, Misurata e Bengasi, Finbarr O'Reilly, coraggioso fotografo dell'agenzia stampa tedesca Reuter, è riuscito ad immortalare dei preziosissimi casi di street art contro il colonnello Gheddafi.

Una vera e propria esplosione artistica, una voce spinta dal sentimento di odio e di riscatto verso il dittatore libico. Come molti dittatori Gheddafi aveva

venerdì 18 marzo 2011

PURE EVIL: UNO TSUNAMI DI PURO MALE


Lieve. Questo aggettivo sottolinea la fragilità dell'arte e la sua inconsistenza, la sua impotenza di fronte agli sconvolgimenti della natura. Nella mente risuona il rumore delle fronde dei salici di Quasimodo. Anche noi come Quasimodo e gli ebrei del salmo 137 vorremmo una cetra da appendere. 

Però non siamo poeti, non siamo prigionieri. E allora non resta che continuare, dove il nostro silenzio non desterebbe stupore ne indurrebbe al lutto, dobbiamo necessariamente continuare a ficcare parole sull'arte o su quello che noi consideriamo tale.

L'occasione stavolta proviene da un grande nome della street art mondiale, poco conosciuto nel nostro paese. Uno dei pochi street artist che può permettersi di fare beneficenza ed essere seguito e notato. Stiamo parlando di Pure Evil. Un artista londinese che ha fatto del rovesciamento dei ruoli la sua caratteristica peculiare. 


Un uomo che una volta ha visto un ragazzo iniettarsi eroina direttamente sul pene, un uomo che ha 12 figli sparsi fra Los Angeles e San Francisco, tanti quanti le sue donazioni alla banca del